“nella bocca del vulcano” nasce il 10 Novembre 2014 da un’idea di 4 giovani menti.

L’intento è quello di mettere in connessione il mondo della comunicazione con Napoli. Un salto nel vuoto, per giovani avventurieri che hanno scelto di intraprendere un cammino insidioso illuminato dal Sole.

Nell’era digitale, nel  mondo diviso tra Ios e Android, c’è solo una parola che può racchiudere il core identity del nostro progetto: (inter)connessione.

Abbiamo scelto il mezzo più immediato: la Rete, il WEB, quale migliore strumento di espressione della nostra voglia di comunicare idee.

Rete; una rete di giovani napoletani all’ombra del Vesuvio che si riuniscono ogni settimana per mettere insieme le idee. Una rete, quella di internet, quella social dei principali canali che utilizziamo (Facebook, Twitter, Google+). La rete della nostra nuova piattaforma.

E’ la connessione tra lo spazio virtuale e lo spazio reale.
E’ la connessione, quell’invisibile legame intimo che unisce le persone.
E’ la connessione wi-fi che ci mette in contatto con tutto il mondo.

Napoli, non poteva non essere messa in vetrina in questa rete.
Terra fertile, il cui magma non genera solo  prelibatezze come il vino ma fuoco dal quale prendono vita l’arte, il potente ingegno e la creatività dei partenopei.

Siamo partiti dall’articolo n°1, e proprio come la Numero Uno di zio Paperone lo custodiamo gelosamente, che è poi diventato il nostro Manifesto culturale e rivoluzionario; con tre pubblicazioni settimanali e due piani editoriali distinti ( di cui uno interamente dedicato alla comunicazione) e interdipendenti tra di loro, abbiamo percorso l’alternarsi delle stagioni.

Nel mese di Febbraio  prende vita, dalla matita e dal genio creativo di un giovane fumettista napoletano, Sibilla: sarà lei a dar voce al pensiero dei capo redattori attraverso gli editoriali.
Un essere millenario, quasi leggendario, che racchiude in sé la Napoletanità.
Rintanata nella bocca del Vesuvio, scruta dall’alto la città che si stende ai suoi piedi e ne osserva i mutamenti.
Una città in continuo movimento. Che si riscatta facendo rumore talvolta, dall’angusta realtà limitata da luoghi comuni e stereotipi troppo banali, ambendo a mostrare al mondo la sua vera veste di città europea con le tradizioni e la storia dei popoli che l’hanno attraversata nel cuore.

Con la primavera, la natura rifiorisce ed insieme ad essa Partenope,
lanciamo così nuove rubriche, alcune il risultato di esperimenti azzardati, continue scommesse e tanto entusiasmo per il consenso ricevuto.
Musica, arte in ogni sua forma, la comunicazione che si espande e rompe i canoni tradizionali (come la saga degli Avengers, esempio di branding) e si fa strada nelle menti dei fondatori e tra i pensieri di un’arguta redattrice: Enea hipster, giovane e allo sbaraglio; percorrendo un insolito sentiero verde (#followthegreen) dall’incontro con la Sibilla al Lago d’Averno attraversa le strade e i luoghi misteriosi di Napoli e del suo inconscio; cercando risposte ai suoi interrogativi esistenziali, forse gli stessi che appartengono ai giovani di oggi; una generazione sveglia e pronta, ma un po’ compressa dall’elefantiaca lentezza del nostro Paese e della nostra terra.
Un altro aspetto della nostra identità prende la sua forma attraverso articoli, come il cliccatissimo “La vera storia del cornetto Algida”e improvvisate video-interviste  che raccolgono i vivi esempi di ciò che per noi è #napoletanoriginale e ci distingue dal resto.

Il desiderio di rivalsa e crescere sempre di più hanno reso indispensabile uno spazio “più grande e più smart” per poter comunicare le nostre idee: è estate, ed in estate c’è voglia di esplodere.
Esplode così il nostro calderone di idee con la nuova piattaforma, che presentiamo oggi in occasione del 100° articolo.

In omaggio e come segno di profonda gratitudine nei confronti dei nostri fedeli lettori e dei giovani collaboratori, che hanno creduto e credono nel nostro progetto sin dal primo momento: NBDV ha deciso di ringraziarvi, mettendoci la faccia.

Benvenuti nella bocca del Vulcano.
#nbdvpuntozero