Non si può cominciare da questa citazione di De Andrè per parlare dei luoghi comuni.
Quello che si sente dire spesso e che fa sorridere di più noi partenopei, è quello sulla gente di Napoli, alla quale non piace lavorare: i napoletani sono tutti sfaticati.
Che e sia vero o falso non lo si può dire con certezza, né tanto meno può diventare il cardine di uno stereotipo per definire una città: la verità è sempre nel mezzo, e su questa corda in equilibrio si può certamente affermare che Napoli è fervida di persone che amano il proprio lavoro e lo eseguono dannatamente bene e con passione, da sempre. Napoli è ricca di storia e sfumature che a raccontarle tutte non basterebbe un’enciclopedia.
E’ la terra dove sono sorte le migliori aziende di tutta l’Europa. Marinella con le cravatte, la Kiton che con la sartoria ha stregato gli Stati Uniti, lo stilista Alessio Visione, Ascione gioielli, La Bulla, Amaltea, La Scarabattola e tantissimi altri.
E a proposito di sfatare luoghi comuni e dicerie, “A Napoli c’ sta semp o sol’ “, come si sente dire spesso, non è esattamente vero, e per fortuna. Ma cosa c’è da preoccuparsi se c’è, dal 1860, Talarico Ombrelli ?
Oggi la famiglia Talarico è un’importante azienda artigiana, conosciuta in tutto il mondo per le sue creazioni di ombrelli che vanno da quelli classici con manici in osso, avorio, argento e legni pregiati, a quelli più chic e glamour. Probabilmente tra quelle più antiche, questa piccola bottega, fu da subito premiata per il suo talento inestimabile, tanto da divenire fornitrice ufficiale della Casa Reale realizzando ombrelli e ventagli di ogni genere. Il laboratorio è sito a vico due porte a Toledo dove Mario Talarico e suo nipote portano avanti questo tesoro inestimabile che vive ancora,dopo ben 4 generazioni, grazie alle doti che hanno ereditato: la pazienza e la dedizione.
Appena si varca la soglia del negozio, si respira un’atmosfera particolare: è l’odore del legno lavorato dei manici. della seta cucita e della storia di una famiglia. Ovviamente gli ombrelli si trovano ovunque, in una sequenza disordinata e ordinata insieme di colori, modelli e tipologie diverse: ogni ombrello rispecchia un cliente diverso.
Il signor Talarico si presenta come il perfetto padrone del negozio: ha lo sguardo magnetico del pifferaio magico e l’intimità di Geppetto, ha l’odore dell’antica magia addosso; una magia che è stato in grado di conservare e far crescere in un mondo che la tiene sempre più sepolta sotto tappeti di computer cinesi e macchine che fanno tutto da sole. Ogni singolo ombrello di Talarico invece è fatto a mano, ogni cucitura, ogni asta, ogni curva del manico in legno, avorio o argento, è frutto di un lavoro manuale, attento, esperto e tramandato da generazione in generazione.
A Napoli, quindi. non c’è sempre il sole: anche dalla pioggia il Napoletano ricava giovamento. La famiglia Talarico ha costruito il suo impero sulla pioggia: da una piccola bottega sono arrivati, infatti, ad una grande azienda, conosciuta in tutto il mondo e che mantiene alti i suoi standard.
Tutti, prima o poi, hanno bisogno di un ombrello che li protegga: Talarico Ombrelli ne costruisce uno fatto su misura per chiunque ne abbia bisogno.
Nessun Commento