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Topolino e l’omaggio a Napoli.

Quando il numero 3049 di Topolino omaggiò la città di Napoli con Paperino che si affaccia sul mare in occasione dell’edizione del Comicon 2014, ci fu un grandissimo apprezzamento, ovviamente, dei cittadini partenopei. In realtà, però, molti non sanno che il fumetto della Disney ha dato il giusto risalto a “Partenope” più di una volta. Oltre al Disney Store presente in via Toledo, ci sono tanti altri momenti in cui Napoli è stata messa al centro del fumetto americano. Qualche esempio? Amelia, la strega che vuole rubare la numero 1 a Zio Paperone, vive alle pendici del Vesuvio. E la scelta non è stata affatto casuale, anzi. In un’intervista su Topolino 2011 del 14 giugno 1994, Carl Barks – famoso fumettista statunitense che ha ideato Amelia nel 1961 – disse:”Adoro l’Italia e la pizza! Quando ho creato Amelia, mi è sembrata una cosa carina presentarla come una ragazza italiana che vivesse alle pendici del Vesuvio“. Insomma, un amore che nasce da lontano. Tutto qui? Certo che no. Le origini di Topolino, infatti, potrebbero essere addirittura napoletane. Almeno è ciò che sostengono alcuni scrittori napoletani, come Angelo Forgione. Come riporta leggo.it, infatti, il personaggio di Mickey Mouse è molto simile al topolino stampato sulle etichette dell’azienda “La Sorgente” – che si occupa di liquori e sciroppi – con sede a Caivano, in provincia di Napoli. Secondo questa teoria, infatti,un illustratore italiano, Quirino Cristiani, nato sul finire del XIX secolo, fu contattato da “La Sorgente” per un logo che, come raccontano gli eredi, è ricaduta su un personaggio simile a Topolino per una semplice casualità. Quirino Cristiani è poi emigrato in America e, imbattendosi nel padre di Mickey Mouse, gli avrebbe dato una bottiglia con su disegnato proprio il topolino, simbolo del logo aziendale da cui, poi, avrebbe preso spunto in seguito. Per non parlare di spettacoli targati Disney a Napoli, come per esempio in occasione del 29 e 30 novembre 2014. L’omaggio più recente è datato mercoledì 30 aprile 2015 quando non solo la copertina è dedicata a Pompei ed Ercolano ma la storia principale è tutta dedicata al personaggio “Topolino Murat” che permette ai lettori del fumetto di conoscere le meraviglie di queste due splendide città. In ogni caso, però, anche Napoli ha risposto al topo più famoso del mondo. Presso il “PAN – Palazzo delle Arti di Napoli” dal 22 marzo al 26 maggio 2013 fu allestita la mostra “MAGICA DISNEY – 3000 volte Topolino in concomitanza con l’uscita, appunto, del numero 3000 dell’omonimo fumetto. Inoltre, sempre nel 2013, il COMICON dedicò una serie di eventi per dare il giusto risalto al numero 3000 del fumetto Disney.

Disney avrebbe potuto scegliere infinite città del mondo ma, in moltissime occasioni, ha scelto proprio Napoli. Un’altra testimonianza del fatto che la città di Trois e Totò sia unica al mondo e omaggiata troppo spesso dagli stranieri e poco dagli italiani.