Perché potenziali partner industriali sono interessati al licensing di un marchio?
The Nighmare Before Christmas non è solo un film d’animazione, ma un vero e proprio cult nella cinematografia. Un’opera ideata e prodotta da Tim Burton (si proprio lui: il papà di Edward Mani di Forbici, La sposa cadavere, La fabbrica di cioccolato e un’altra miriade di favole gotiche) e diretto da Henry Selick maestro dell’animazione. Film interamente realizzato con la tecnica di stop-motion basata sull’utilizzo di pupazzi mossi a mano dagli animatori, fotogramma per fotogramma.
Dal successo all’acquisizione.
L’idea per questa favola nera venne a Burton mentre lavorava alla Disney come animatore. Idea scartata in quanto troppo dark per gli standard disneyani. Dopo il successo di critica e al botteghino, il film è stato ristampato dalla Walt Disney Pictures (sì, le piccole soddisfazioni della vita) e ripubblicato dal 2006 al 2009 nel formato Disney Digital 3-D, primo film in stop-motion interamente convertito in 3D.
Attualmente la Disney detiene il copyright del marchio e quindi la possibilità di utilizzarlo o affidarlo per attività di merchandising.
Come utilizzare un marchio? Licensing
Cioè la cessione da parte dell’autore o del detentore di un diritto verso un altro soggetto perché possa utilizzarlo a fini commerciali.
Si va bene, ma cosa è?
La maglia, la felpa, la tazza, i diari e gli zaini, gli astucci, pupazzi, pupazzetti, pupazzini, cappelli, cappellini, travestimenti per Halloween e Carnevale, le merendine, le caramelle, le gomme, i preservativi (non sono sicuro esistano, non rubatemi l’idea se non ci sono) e non so più quante cose abbiano fatto a marchio The Nightmare Before Crhistmas.
Tutti questi prodotti sono stati prodotti e concessi in licenza!
Il discorso è semplice io Disney detengo il copyright di The Nightmare Before Crhistmas, l’azienda che realizza zainetti decidi di creare una collezione basata sul personaggio.
Allora il proprietario della proprietà intellettuale (detto licenziante) consente ad una terza parte (licenziatario) di utilizzare tale proprietà intellettuale come marchio per un prodotto o una gamma di prodotti, ovviamente sotto date condizioni commerciali e contrattuali che ne regolano l’uso, ad esempio per la durata di un certo tempo.
Il Licenziante viene remunerato, solitamente, sotto forma di commissioni (royalty) calcolate come percentuale sul volume delle vendite del prodotto.
E mica si guadagna solo con le royalty…
Ovviamente per le società, soprattutto di intrattenimento, concedere la licenza è un’azione di marketing.
Diffondere il brand in canali diversi fa aumentare la conoscenza del brand stesso, quanti di voi hanno visto le maglie di The Nightmare Before Crhistmas e hanno pensato di rivedere il film?
Le aziende, soprattutto quando avvertono un successo cosmico per un film di animazione, ad esempio, ecco che si gettano a capofitto nella creazioni di collezioni dedicate.
Questo non accade solo in questo ambito ma anche in altri settori, ad esempio, come la moda e lo sport.
Cosa aspetti? Perché non ricerchi la tua licenza per un prodotto di massa?
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