Questa non è solo una delle regole: è “La Regola” per eccellenza in una campagna pubblicitaria.
Ma cosa significa essere sempre originali?
Partiamo da un concetto semplice: essere originali significa non copiare gli altri.
Una campagna pubblicitaria di successo è sempre orientata ad esaltare le qualità di un prodotto, a creare
nell’immaginario dei clienti un concetto associato ad un marchio.
nell’immaginario dei clienti un concetto associato ad un marchio.
Lo stile pubblicitario di un’azienda deve presentarsi come unico nel suo genere, diversificandosi dai suoi competitor. La credibilità di un marchio dipende innanzitutto dall’originalità con la quale si contraddistingue.
Far parte della massa che insegue le mode anziché lanciarle, non è l’obiettivo di una campagna pubblicitaria.
Far parte della massa che insegue le mode anziché lanciarle, non è l’obiettivo di una campagna pubblicitaria.
L’obiettivo è esattamente il contrario: lanciare una moda, fare qualcosa di creativo. Ma prima di farlo bisogna valutare bene le potenzialità di un prodotto, trovare il suo punto di forza e puntare su questo affinché attiri il consumatore e lo convinca definitivamente.
Essere originali significa anche essere capaci di mescolare tra loro concetti semplici in modo del
tutto innovativo.
tutto innovativo.
Proporre una campagna pubblicitaria di successo significa rompere regole, stravolgere stereotipi, ma sempre puntando al gusto delle persone. La bravura di un pubblicitario deve stare nella capacità di prendere elementi comuni, ma presentarli in modo del tutto nuovo. Tanto nuovo da sembrare quasi scontato.
La creatività si ciba voracemente di tutto ciò che ci circonda; gli spunti possono nascere anche da ciò che si mangia, si dice, si vede; da come le persone parlano, si muovono, si vestono; da una parola e da una lettera messa al punto giusto.
Essere originali significa infine dare personalità a ciò che si vende.
Questo è un risultato che si può ottenere grazie al marchio e ciò che gli si costruisce intorno: l’obiettivo è quello di rivestire il prodotto in questione di un’identità e una personalità; quando un marchio è associato ad una storia, anche un intreccio narrativo povero, s’impermea automaticamente dei sentimenti che tale storia suscita nel suo pubblico. Per cui, chi si rivolge al prodotto pubblicizzato sente che ciò sta comprando non è solo merce destinata alla caducità, ma al di là di quel marchio risiede una vera e propria “personalità”.
Innovazione. Creatività. Personificazione.
Questi sono i pilastri della prima regola.
Ma per fare pubblicità ci sono altre regole da rispettare.
Seguici e scopri quali sono!
bellissimo articolo