In Islanda, il 4 gennaio del 1994 nascono i Sigur Ròs, gruppo post-rock formato da Jònsi Birgisson, August Aevar Gunnarson e George Hòlm.
Il nome del gruppo è stato preso dal nome della sorella di Jònsi Sigurròs “ rosa della vittoria” nata pochi giorni prima della fondazione della band. Fin da subito cominciarono il primo lavoro di registrazione del primo singolo e fin da subito furono notati dalla loro conterranea più famosa Bjork, che li fece entrare nella compilation celebrativa dei 50 anni di indipendenza dell’Islanda.
Si sa, gli inizi per una band sono duri e pur avendo avuto questo inizio folgorante i musicisti islandesi trovarono i primi problemi soprattutto economici. La sala di registrazione, infatti, fu pagata riverniciando le pareti; per di più George studiava in Inghilterra, Jònsi aveva un altro gruppo che seguiva molto di più: i Bee Spiders. Ma le cose cambiarono quando registrarono il primo disco e riuscirono a dare un’identità propria al loro sound.
Il primo disco” Von” è una sorta di viaggio ambient, un percorso sognante ancora grezzo pero’ data l’inesperienza e la giovane età della band. Il primo singolo – Myrkur – lascia trasparire tutte le sonorità fiabesche della band, un viaggio tra i vulcani innevati islandesi, balzò in testa alle classifiche.
La consacrazione arriva con il secondo album, nel 1999 esce Ágætis byrjun in questo disco finalmente più pulito come sound, ritroviamo le vere sonorità della band, paesaggi sonori che riportano alla mente la loro terra, suonate al limite del misticismo, sognanti atmosfere post-rock e melodie di fiati rendono il sound unico dei Sigur Ròs. Il secondo disco, dunque, spalanca definitivamente le porte del successo alla band islandese fino ad arrivare ad aprire un concerto dei Radiohead.
Quello che contraddistingue i Sigur Ròs è la lingua usata in molte delle loro canzoni: hopelandic, un linguaggio da loro stessi inventato per far sì che la voce diventasse un altro strumento. Altra caratteristica è l’uso dell’archetto del violino sulle chitarre, esperimento già in voga negli anni ’70 con i Led Zeppelin, Jimmy Page usava l’archetto del violino sulla sua chitarra per dare un effetto particolare ad una parte di canzone, mentre i Sigur Ròs perpetuano questa tecnica per quasi tutti i brani.
Il gruppo ha inoltre composto diverse colonne sonore per film e serie tv, spettacoli teatrali e videogame, ne ricordiamo alcuni come : la famosissima serie tv “Il trono di spade”, il brano Brennisteinn viene usato per la serie “the walking dead” e anche per il video game Assassin Cread IV : Black Flag . Tra i film invece troviamo “ Il gusto dell’amore “ con Giulio Berruti, “127 ore” del regista Danny Boile e questi sono solo alcune delle tantissime collaborazioni cinematografiche dato che la loro musica è funzionale alle pellicole per le loro caratteristiche di ambienti musicali.
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